Mariani ospite della Sezione di Terni: imparare dai propri errori per un miglioramento continuo
25-02-2012 11:42 - News Generiche





"Un bravo ragazzo cui auguriamo le soddisfazioni che merita": così il Presidente Fabrizio Arcangeli ha salutato l´arbitro Can B Maurizio Mariani della Sezione di Aprilia, ospite della riunione tecnica del 24 febbraio.
Ed in effetti, ciò che ha colpito i numerosi presenti (circa ottanta associati) è stata l´umiltà del giovane arbitro laziale, seppure sia stato finora protagonista di una rapidissima carriera: appena cinque anni fà, infatti, faceva parte dell´organico CAI.
Umiltà non disgiunta da una significativa dose di lucidità ed autocritica, emersa nell´analisi di episodi filmati di cui lui stesso è stato protagonista, nel bene e nel male, nel corso dell´ultima stagione.
Eppure Maurizio ha avuto la capacità non comune di mostrare i propri errori prima che le decisioni corrette (che di sicuro sono la stragrande maggioranza, come ha voluto puntualizzare il Presidente Arcangeli), palesando grande maturità e carattere insieme ad importanti competenze tecniche.
L´intervento dell´arbitro di Aprilia ha conquistato la Sezione ternana, mostrando la grande personalità di uno dei più promettenti fischietti del panorama nazionale.
Ai più giovani associati, Mariani ha voluto ricordare alcuni dei capisaldi della preparazione arbitrale, dalla cura dell´aspetto atletico alla conoscenza regolamentare, dalla frequenza della Sezione alla capacità di autocritica rispetto a sé stessi: non c´è modo migliore, ha sostenuto, di incrementare le proprie prestazioni arbitrali, cercando al contempo di operare sempre con grande serenità. E´ questa, infatti, che consente ad un arbitro di vedere e valutare di più e meglio.
In coda alla riunione, il Presidente Arcangeli ha voluto donare a Maurizio Mariani una stampa della Cascata delle Marmore, unendo al presente il sincero augurio di una carriera densa di soddisfazioni.
Ed in effetti, ciò che ha colpito i numerosi presenti (circa ottanta associati) è stata l´umiltà del giovane arbitro laziale, seppure sia stato finora protagonista di una rapidissima carriera: appena cinque anni fà, infatti, faceva parte dell´organico CAI.
Umiltà non disgiunta da una significativa dose di lucidità ed autocritica, emersa nell´analisi di episodi filmati di cui lui stesso è stato protagonista, nel bene e nel male, nel corso dell´ultima stagione.
Eppure Maurizio ha avuto la capacità non comune di mostrare i propri errori prima che le decisioni corrette (che di sicuro sono la stragrande maggioranza, come ha voluto puntualizzare il Presidente Arcangeli), palesando grande maturità e carattere insieme ad importanti competenze tecniche.
L´intervento dell´arbitro di Aprilia ha conquistato la Sezione ternana, mostrando la grande personalità di uno dei più promettenti fischietti del panorama nazionale.
Ai più giovani associati, Mariani ha voluto ricordare alcuni dei capisaldi della preparazione arbitrale, dalla cura dell´aspetto atletico alla conoscenza regolamentare, dalla frequenza della Sezione alla capacità di autocritica rispetto a sé stessi: non c´è modo migliore, ha sostenuto, di incrementare le proprie prestazioni arbitrali, cercando al contempo di operare sempre con grande serenità. E´ questa, infatti, che consente ad un arbitro di vedere e valutare di più e meglio.
In coda alla riunione, il Presidente Arcangeli ha voluto donare a Maurizio Mariani una stampa della Cascata delle Marmore, unendo al presente il sincero augurio di una carriera densa di soddisfazioni.